Cosa vuol dire essere non binary?

Identificarsi nel genere non-binario significa non riconoscersi nella tradizionale distinzione uomo/donna. Chi vive questa identità non si sente esclusivamente uomo o donna, ma si può percepire come entrambi, una combinazione dei due, o direttamente “altro”. 

L’identità non binaria può essere declinata in molte sfumature, come genderqueer, genderfluid o agender, ed è comune l'idea che il genere non sia unico e fisso, ma fluido ed in continua evoluzione. Ad esempio, ci sono persone non binarie che si definiscono transgender, in quanto non si riconoscono nel sesso assegnatagli alla nascita. Le definizioni sono convenzionali e temporanee.

Martha, 27 anni, racconta così la sua esperienza:
"Ho sempre avuto ben chiaro di essere diversa pur senza sapere perchè, da chi e come. Non sapevo nemmeno esistesse il mondo non binary, e la cosa più bella è proprio questa: scoprire la diversità attraverso il dialogo, la conoscenza, l’esperienza, e fare una specie di puzzle. Diversità è la somma delle cose che ci caratterizzano"

Gli stessi partner delle persone non-binarie mettono in discussione i propri ruoli e schemi mentali, in favore di un’intimità che celebri e rispetti l’unicità di ciascuno. La sessualità viene influenzata da questo abbandono dei ruoli tradizionali, ed il piacere viene così scoperto nella sua diversità di prospettive.

“Pensavo il piacere fosse irraggiungibile per me, invece ora è una scoperta: la scoperta che può essere raggiungibile, insieme ad una persona di cui mi fido e con cui posso compiere questo viaggio".

 

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